Il progetto “TECNOCASA” nasce agli albori del nuovo millennio e ne riassume, emotivamente, la allora positiva visione sul futuro.
Evidenti sono le spinte propulsive che ne connaturano le forme. Si articola come elemento urbano di nuova e diversa caratterizzazione di uno spazio fino ad allora
esclusivamente determinato dal peso delle infrastrutture viabilistiche: l’impianto morfologico, infatti, pur riconoscendo l’importanza di tali elementi, afferma una logica di riappropriazione e rimisurazione dello spazio di margine.
Il progetto si propone quindi come aggregazione volumetrica complessa, con elementi tipologici e formali che interpretano a diversi gradi, sia il tema della qualificazione dell’ambiente urbano di margine, sia il tema di una adeguata risposta alle necessità funzionali e insediative espresse dalla Committenza:
l’edificio si compone di due volumi a pianta quadrata, la cui concezione stereometrica viene sottolineata dai fronti edilizi con tamponamenti in cristallo e che costituiscono il caposaldo dell’insediamento;
la logicità del loro impianto viene interferita da una sequenza di “muri d’ambito”, setti trasversali all’impianto stesso, che organizzano il resto della costruzione, aggregando nell’intera operazione di progetto una “quinta urbana” atta a riconfigurare l’identità spaziale di questo luogo.
Gennaio 1, 2001
Rozzano (Mi), Italia
TECNOCASA Franchising S.p.a.
Lavori Completati (2001-2005)
Progetto preliminare, definitivo ed esecutivo delle opere edili/civili e coordinamento in fase di progettazione con Direzione dei lavori
11.600 mc
€ 10.600.000,00
Edificio terziario direzionale per la nuova sede della Tecnocasa